MESSINA – Acque agitate nella Lega di Messina. Il segretario regionale, Nino Minardo, ha revocato, con decorrenza immediata, l’incarico di commissario del partito a Daniela Bruno.
Una lettera di tre righe con la quale Minardo contesta a Bruno “l’attività svolta in dissenso alla linea indicata dal segretario circa le elezioni amministrative che si terranno a Messina”. In una nota Bruno aveva espresso il sostegno al candidato sindaco a Messina Federico Basile, indicato da “Sicilia Vera”, il movimento di Cateno De Luca.
La nota di Bruno era stata diffusa in difesa della decisione di Nino Germanà, parlamentare nazionale della Lega di Messina, di annunciare l’accordo tra il carroccio e Cateno De Luca sul sostegno a Federico Basile. La cosa non era andata giù a Minardo, che aveva smentito l’intesa (“La Lega a Messina non ha ancora deciso”). Bruno ha quindi preso le difese di Germanà: “In quest’ultimo mese non ha mai trattato a titolo personale ma al contrario, si è fatto portavoce del progetto politico che abbiamo condiviso, e cioè convergere sulla figura di Federico Basile quale candidato sindaco”. Ora la doccia fredda arrivata direttamente dai vertici regionali del partito.