“Altro che dimissioni ad ottobre del governatore siciliano, Raffaele Lombardo, bisogna invece commissariare la Regione”. Lo dice Gianpiero D’Alia, presidente dei senatori dell’Udc e segretario regionale dei centristi. “La bocciatura del bilancio da parte del Commissario dello Stato – spiega D’Alia – conferma la fondatezza delle critiche e delle preoccupazioni che abbiamo manifestato in questi mesi. Oggi si apre una grave crisi istituzionale dovuta all’ incapacita’ del governo e della sua maggioranza di varare un vero piano di riforme strutturali per risollevare la nostra regione. Penso che l’unica strada per salvare la Sicilia sia il commissariamento della Regione. Occorrono, infatti, scelte dolorose e immediate per garantire la tenuta dei conti pubblici siciliani”.
Secondo il senatore dell’Unione di Centro “è, inoltre, necessario aprire una fase politica nuova che segni la totale discontinuità con un passato fatto di governi di centrodestra e di centrosinistra che hanno agito con accanimento sul versante della spesa, portando al fallimento la regione”. “Le forze politiche ne prendano atto – conclude D’Alia – e anziche’ avvitarsi su di una inutile quanto dannosa discussione sulle alleanze si assumano la responsabilita’ di un cambiamento reale, in linea col poco tempo a disposizione per rimediare ai guasti del passato”.