I ministri pro tempore delle Infrastrutture e Trasporti e della Difesa dovranno versare la somma di 100 mila euro, e sostenere le spese processuali pari a circa 11 mila euro, a titolo di risarcimento del danno morale, a Danilo Giuffrida, il giovane di 27 anni per il quale l’ufficio della motorizzazione civile di Catania nel 2001 avvio’ l’iter di revisione della patente di guida a causa di supposti squilibri psicofisici dopo che alla visita di leva all’ospedale militare di Augusta dichiaro’ di essere omosessuale.
A deciderlo e’ stato ieri il presidente della quinta sezione civile del Tribunale di Catania, Ezio Cannata Baratta.
“Esprimiamo soddisfazione – dice il presidente di Arcigay Sicilia, Paolo Patane’ – per questa tappa positiva della vicenda Giuffrida, ritenendola evidentemente scontata. E’ tuttavia significativo il pronunciamento, perche’, pur riferendosi a fatti e circostanze ormai desueti (non esiste piu’ la visita di leva) e pur essendo suscettibile di ulteriori evoluzioni, entra nell’attualita’ del dibattito sulle discriminazioni: vera piaga di cui le persone omosessuali sono vittime. Troppo spesso si dimentica che dal 1984 l’OMS ha cancellato l’omosessualita’ dall’elenco dei disturbi o delle alterazioni psichiche, riqualificandola come possibile, normale orientamento dell’individuo. Ovvero uno dei tanti modi di essere. Questo quarto di secolo non e’ stato sufficente nel nostro Paese a sostenere un approccio sociale e culturale differente, per gravi responsabilita’ di chi, all’interno del sistema politico, poteva e doveva favorirlo, ed evidentemente non ha voluto. Il prezzo e’ stato pagato dalle sofferenze di tantissimi ragazzi e ragazze, che si sono visti colpevolizzare, emarginare e discriminare per le loro identita’. Questa sentenza e’ l’ennesimo indicatore dell’esistenza di tante, troppe ingiustizie, e deve far riflettere non solo sul caso singolo, ma su un clima complessivo”.
La copertina di I Love Sicilia, il magazine di stili, tendenze e consumi, che dedica il servizio principale del numero attualmente in edicola, ad un esclusivo viaggio nel mondo dell’omosessualità nell’Isola