PALERMO – Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Girolamo Celesia, arrestato nel blitz antimafia a Brancaccio. Accolto il ricorso del legale della difesa, l’avvocato Enrico Tignini. Non si conoscono ancora le motivazione del provvedimento.
Celesia resta comunque in carcere. L’estate scorsa, infatti, era stata raggiunto da una prima ordinanza di custodia cautelare in carcere. Celesia, 52 anni, già noto alle cronache giudiziarie, si sarebbe occupato di mantenere, nel nome del clan, contatti riservati con Pietro Tagliavia, uno degli ultimi reggenti del mandamento.
I poliziotti li hanno immortalati nel più classico dei riti mafiosi: il bacio in bocca. A Celesia sono stati anche sequestrati dei beni che avrebbe intestato a prestanome.