La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sul presunto tentativo di suicidio nel carcere di Parma, avvenuto all’inizio di maggio, del boss Bernardo Provenzano che è detenuto al 41 bis. Gli atti, per competenza territoriale, sono stati inviati anche alla Procura di Bologna. I pm di Palermo, Ignazio De Francisci e Antonio Ingroia, nei giorni scorsi hanno sentito il boss sull’episodio. Provenzano non sarebbe però riuscito a spiegare bene cosa è successo. Il difensore di Provenzano, Rosalba Di Gregorio, aveva fatto un’istanza alle Procura di Palermo e Caltanissetta per fare chiarezza sul tentato suicidio del boss. L’avvocato non era però presente al colloquio di Provenzano con i pm. Secondo il legale, non sono chiari molti punti, a cominciare dalla presenza nella cella di Provenzano del sacchetto di plastica da lui infilatosi in testa.
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