CATANIA – C’è una “Mafia Silente” nel territorio etneo. “Un fenomeno grave in questa città e più diffuso di quanto si possa pensare – dice il Presidente dell’Associazione Antimafia e Legalità Enzo Guarnera – è quello dell’usura che recepisce il capitale da famiglie cosiddette ‘perbene’, prevalentemente della media borghesia, che coinvolge capitali da mettere a risparmio, ma che invece vengono affidati a ‘cosche mafiose’ praticanti usura e con tassi d’interesse più rilevanti di quelli bancari. Un guadagno per chi investe che si trasforma in tragedia per chi subisce. In una parola usura”.
Di questo e di tanti altro fenomeni si è parlato oggi nella Sala Giunta del Municipio, in occasione della presentazione della “Passeggiata per la legalità” in programma venerdì 18 e lunedì 28 novembre nelle principali vie commerciali del capoluogo etneo e nelle scuole cittadine. L’Associazione “Antimafia e Legalità”, presieduta da Enzo Guarnera e dalla vicepresidente Laura Basile , incontrerà gli Operatori Economici e le Scuole.
“Fenomeni, quelli dell’usura e dell’estorsione, cresciuti in maniera esponenziale. Pochi ne parlano e quasi nessuno denuncia” sono le parole di Enzo Guarnera dal suo osservatorio privilegiato come avvocato che si occupa di Processi di mafia e assistenza, legale, a diversi collaboratori di giustizia. “Un fenomeno esteso dove quasi nessuno si salva, come in una sorta di omertà della paura – continua Guarnera – e le Passeggiate per la Legalità si inquadrano nel processo di sensibilizzazione verso tutti gli operatori economici per denunciare tali fatti. Accompagnando il denunciante in questo percorso anche di anonimato”.
Una “Passeggiata” che ha come obiettivo il rafforzamento dell’attenzione degli operatori economici sul tema dell’estorsione, dell’usura e della corruzione che si fonda sull’importanza della denuncia da parte delle vittime.
Gli incontri nelle scuole, previsti sulla base di protocolli d’intesa siglati con il Ministero dell’Istruzione, il Comune e la Città Metropolitana di Catania, mirano a sensibilizzare gli studenti sul tema legalità. Due fine settimana dedicati al tema del pizzo, dell’usura e della denuncia. Le cronache degli ultimi giorni dimostrano come molti commercianti restano silenti anche in fronte agli organi inquirenti e davanti a inchieste e fatti espliciti. Un sentimento di paura e abbandono istituzionale che diventa quasi insormontabile.
Una mafia silente che agisce e che ha agito, quasi indisturbata, durante i due anni di stop commerciale dovuti alla pandemia. Pizzo e usura diventano così ossimori di un fenomeno quasi dimenticato negli anni scorsi, ma tornato agli onori della cronaca, prepotentemente, oggi. Alla presentazione di una “Passeggiata per la Legalità” erano presenti il Commissario del Comune Etneo Federico Portoghese e il responsabile scientifico delle Linee culturali, museali e scolastiche della Città Metropolitana Cinzia Torrisi.