Il consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo codice degli appalti. All’ordine del giorno del Cdm anche l’attuazione di tre obiettivi del Pnrr. Lo schema di decreto legislativo di riordino dei servizi pubblici locali esaminata dal Cdm prevede che nel caso di affidamenti in house “di importo superiore alle soglie di rilevanza europea” in materia di contratti pubblici serve “una motivazione qualificata” da parte dell’ente locale, per la scelta o la conferma del modello di autoproduzione” è quanto si legge nella bozza del decreto.
“Questo nuovo codice dovrà tagliare burocrazia, sprechi, dovrà offrire più lavoro, viene incontro alle Pmi, permetterà di aprire cantieri in tempi più veloci. E creerà posti di lavoro”, ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, durante la presentazione della nuova normativa