CATANIA. Allerta meteo ormai passata con la situazione che già in queste ore è in via di miglioramento. Sono diverse le zone della città rimaste al buio, altre senza acqua, alberi sradicati dalle sferzate del vento e la costa ionica investita da onde alte fino a 6 metri. Una situazione che andrà ancora attenzionata e, in maniera particolare, per le abitazioni di edilizia popolare. Oggi il SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari) ha scritto una missiva indirizzata allo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) e al Comune per verifiche immediate negli edifici dopo l’ondata di maltempo.
Agata Palazzolo è la segretaria provinciale del SUNIA: “Bisogna verificare le eventuali situazioni di pericolo per l’incolumità degli abitanti degli alloggi di edilizia residenziale pubblica intervenendo con le necessarie manutenzioni”.
Sono numerosi gli assegnatari che “evidenziano e lamentano – continua Palazzolo – che moltissimi edifici ed alloggi di edilizia popolare hanno subito nelle ultime ore copiose infiltrazioni di acqua piovana con gravi danni legati non solo alla presenza di acqua dentro gli stabili e gli alloggi, ma anche agli intonaci delle facciate che evidenziano distacchi, così come i frontalini. Tutto ciò rappresenta un rischio per l’incolumità di persone e cose”.
Da mattina a pomeriggio il mare con le sue onde ha invaso le strade che lo costeggiano dal lungomare etneo fin tutta la costa dalla scogliera fino ad Acicastello e Acitrezza dove il controllo di Carabinieri e Vigili Urbani è servito anche a togliere sassi sulla carreggiata. Diversi i danni su tutti i litorali ionici e non solo.