La crescita del reddito disponibile delle famiglie (+0,8%), accompagnata da una forte crescita dei prezzi al consumo nello stesso trimestre, ha comportato una significativa diminuzione del potere d’acquisto (-3,7%). “La tenuta della spesa per consumi finali (+3% in termini nominali) si è quindi accompagnata ad una marcata flessione del tasso di risparmio”.
Così l’Istat commentando i dati trimestrali sul reddito e il risparmio delle famiglie del quarto trimestre del 2022. In quel periodo, inoltre, il rapporto deficit/Pil peggiora di 0,7 punti percentuali: l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari a -5,6% (era -4,9% nello stesso trimestre del 2021).