CATANIA – “Piuttosto che cercare il consenso demonizzando gli avversari, anche con trovate scandalistiche, vere o strumentali che siano, dobbiamo impegnarci tutti a costruire insieme un futuro migliore, per noi stessi e ancora di più per le generazioni che verranno”. Lo afferma il rettore di Catania, Antonino Recca, sulla segnalazione del Movimento studentesco catanese su una e-mail elettorale a sostegno di una candidata dell’Udc all’Ars, moglie di un funzionario del rettorato, che sarebbe stata inviata dal server di posta elettronica dell’ateneo.
“In questo contesto di accesa polemica – aggiunge Recca, che per un breve peridio, fino al gennaio 2011, è stato presidente del coordinamento regionale dell’Udc – viene a inquadrarsi anche la recente vicenda delle mail inviate a scopo di propaganda elettorale utilizzando indirizzi istituzionali dell’Ateneo. Per tale atto, già accertato, l’amministrazione sta procedendo per i necessari adempimenti consequenziali. Personalmente, mi rammarico con la comunità universitaria e con quella territoriale”. Secondo il rettore è “una ragazzata, che si inserisce nel solco della ricerca spasmodica di individuare mezzi di comunicazione per far giungere il proprio messaggio elettorale alla più vasta platea di elettori, effettuata a sostegno di una candidata da loro benvoluta, che ha dato il via a una smisurata enfasi mediatica caratterizzata da un’ostilità cavalcata da alcune parti politiche”. “Per lo meno, a parziale consolazione per tutta la comunità – chiosa Recca – in questa occasione non sono stati sprecati denari”