Preside arrestata, esperto del provveditorato affiancherà i magistrati - Live Sicilia

Preside arrestata, esperto del provveditorato affiancherà i magistrati

L'inchiesta, in tutto, riguarda 12 persone

PALERMO – Un esperto del Provveditorato agli Studi affiancherà i magistrati e i carabinieri nelle indagini sulla gestione dei progetti europei da parte della preside della scuola Falcone Daniela Lo Verde, arrestata ieri per corruzione e peculato al termine di una inchiesta della Procura Europea.

La scoperta di episodi di peculato – la donna si sarebbe appropriata di generi alimentari della mensa scolastica e di tablet e pc destinati ai ragazzi e acquistati con i fondi Ue – non chiude gli accertamenti dei pm Gery Ferrara e Amelia Luise che ora puntano l’attenzione proprio sulle attività finanziate dall’Europa.

Ieri i militari dell’arma, seguendo questo filone hanno acquisito una serie di documenti a scuola. Nella vicenda sono coinvolti anche il vicepreside Daniele Agosta e Alessandra Conigliaro, dipendente di un negozio di elettronica che, in cambio di regali ai due dirigenti, riforniva la scuola in esclusiva. Per entrambi, come per la Lo Verde, sono stati disposti i domiciliari.

Ma l’inchiesta riguarda in tutto 12 persone: oltre ai destinatari del provvedimento cautelare sono indagati alcuni insegnanti e collaboratori scolastici.


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