PALERMO – “Francesco Cascio renda pubblico l’elenco delle spese effettuate con i fondi riservati a sua disposizione. Il Presidente dell’Ars ha l’obbligo morale, prim’ancora che politico, di dire come spende i soldi dei cittadini”. Così il coordinatore regionale dei giovani di Grande Sud, Massimo Cusimano. “Il caso Lazio – aggiunge l’esponente del movimento arancione -, che riguarda soprattutto il partito dove milita il presidente Cascio, è emblematico e ci racconta di una situazione ormai insostenibile, così come la non pubblicità delle ingenti somme messe a disposizione del Presidente dell’Ars. Tra l’altro, non possiamo che evidenziare l’assordante e imbarazzante silenzio dei rappresentanti giovanili del Pdl, sempre pronti a polemizzare a mezzo stampa ma mai altrettanto solerti – conclude Cusimano – nel chiedere trasparenza ai propri rappresentanti istituzionali”.
Pronta la replica del presidente dell’Ars. “Posto che i fondi riservati essendo tali non necessitano di alcuna rendicontazione, non avendo però io nulla da nascondere e avendo sempre agito nella totale trasparenza, non ho alcuna problema a rendicontare le spese. Valuterò con gli uffici come farlo per non incorrere in una violazione dei diritti di privacy”. “Ai giovani di Grande Sud – aggiunge Cascio – dico che sarebbe utile che facesse altrettanto il loro leader Gianfranco Miccichè, candidato alla presidenza della Regione, visto che per due anni anche lui è stato presidente dell’Ars”. La spesa fatta dal presidente dell’Ars, Francesco Cascio, attraverso i fondi riservati ammonta a 380 mila euro. Cascio ha utilizzato l’intero budget nel 2010, secondo quanto risulta dal rendiconto finanziario. Stessa cifra é stata appostata nel bilancio del 2011. Per il 2012 il Consiglio di presidenza ha ridotto i fondi riservati al presidente: 342 mila euro, 38 mila euro in meno rispetto agli anni precedenti.
Micciché attacca
“Francesco Cascio si assuma le proprie responsabilità. E’ lui oggi il presidente dell’Ars, è lui oggi che deve fare esattamente quanto è stato fatto nel passato da Gianfranco Micciché”. Così l’ufficio stampa del candidato alla presidenza della Regione siciliana, Gianfranco Micciché, replicando al presidente dell’Ars Francesco Cascio. “Ribadiamo – prosegue – quando affermato ieri dal presidente Micciché: nel periodo in cui ha occupato lo scranno più alto di Sala d’Ercole ha documentato e rendicontato tutte le spese sostenute con i fondi a sua disposizione, fino all’ultimo centesimo. La gestione dei fondi, inoltre, non era affidata alla sua segreteria particolare – conclude – ma agli uffici dell’Ars”