CATANIA – Sulle energie rinnovabili in Sicilia, la Regione darà pieno sostegno alle iniziative che puntano a valorizzare la vocazione della Sicilia alla loro produzione e utilizzo, investendo su un nuovo tipo di formazione professionale che faccia davvero incontrare domanda e offerta di lavoro industriale. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, intervenendo in apertura del convegno “Opportunità di utilizzo dell’idrogeno in Sicilia”, organizzato all’Università di Catania dalla consulta dei direttori dei dipartimenti di Ingegneria degli atenei siciliani.
Energie rinnovabili in Sicilia, le parole di Schifani
“Per realizzare questi ambiziosi progetti – ha detto Schifani – occorrono anche professionisti qualificati, quindi è necessario prevedere investimenti significativi nella riqualificazione e nell’aggiornamento della forza lavoro. Da qui nasce il sostegno del governo della Regione a iniziative come queste e al Master proposto dalla consulta dei dipartimenti di Ingegneria delle quattro Università siciliane per la formazione di tecnici da utilizzare per la transizione energetica basata sull’uso dell’idrogeno verde, fornendo anche il patrocinio all’iniziativa”.
“Il sistema di formazione non funziona”
“Credo molto sulla sinergia tra formazione e istituzioni – ha aggiunto Schifani – Il nostro sistema della formazione professionale non funziona, va riformato con coraggio, senza fare sconti a nessuno. Sono stanco di vedere che la nostra terra produce figure che poi non si inseriscono nel tessuto lavorativo, economico e industriale. Capisco che incontrerò tantissime riserve nel portare avanti questa riforma, ma è il momento di una svolta, concentrerò i miei sforzi su quella che dovrà essere la ‘riforma del governo Schifani’. Solo così avremo in Sicilia un mondo del lavoro competitivo e pronto a recepire l’offerta che verrà fatta ai nostri giovani. Solo così raggiungeremo una crescita di Pil che, secondo gli ultimi dati, si vede dietro l’angolo”.
L’hub energetico d’Europa
Il presidente Schifani ha poi ribadito l’importanza di trasformare l’Isola nell’hub energetico dell’Europa, partendo proprio dalle fonti rinnovabili: “Sono tre i punti fondamentali della strategia del governo regionale sull’idrogeno – ha aggiunto – rendere la Sicilia un’area di eccellenza per lo sviluppo delle tecnologie connesse all’idrogeno, sostenere gli investimenti delle filiere industriali nei comparti dove la tecnologia a idrogeno può essere applicata, valorizzare il sistema dell’innovazione e dell’industria regionale e le sue specializzazioni, favorendone la connessione nelle filiere nazionali ed europee”.