L’isola degli arrusi, Omosessuali al confine nell’Italia fascista
PALERMO – Il progetto fotografico editoriale di Luana Rigolli riaccende i riflettori su una vicenda dimenticata, quella degli omosessuali confinati alle Tremiti dal fascismo con l’accusa di pederastia. Questa storia poco conosciuta e il progetto fotografico ed editoriale ‘L’isola degli arrusi’ saranno presentati sabato 16 settembre alle 18:00 al Caffè letterario Galleria di Cefalù.
Il libro e la mostra riportano alla luce le persecuzioni dei primi due mesi nel 1939, quando quarantacinque omosessuali di Catania e di alcuni paesi della sua provincia furono arrestati e mandati al confino sull’isola di San Domino, Tremiti, a più di 700 km di distanza.
Un progetto fotografico di 144 pagine, pubblicato prima su National Geographic Olanda e sulla rivista tedesca Mare, poi esposto in versione ridotta in alcune città italiane e all’estero a partire dal 2020. In forma completa l’opera esordisce soltanto lo scorso novembre all’istituto Italiano di cultura a Montreal.
Il libro ricostruisce fotograficamente i luoghi dei confinati omosessuali, le schede biografiche, i documenti riguardanti l’arresto, le umilianti visite mediche e le richieste di grazia al Duce, per evitare che vicende come questa si ripetano.
Il progetto di Luana Rigolli è vincitore del “Premio Max Spreafico” nel Circuito OFF del Festival Fotografia Europea 2023, è itinerante dal 2020 e ha toccato diverse città in Italia e all’estero.
In occasione dell’evento dialogherà con l’autrice Giuseppe Provenza, la storia di tutti i pregiudizi sarà recitata dall’attore Vincenzo Crivello e contemporaneamente disegnata da Pupi Fuschi e animata dai Pupi di Angelo Sicilia.
Luana Rigolli è nata Piacenza nel 1983 ed è laureata in Ingegneria Civile. Dopo aver studiato fotogiornalismo alla Fondazione Studio Marangoni con il collettivo Terraprojectattualmente, si è trasferita a Roma dove vive e lavora come fotografa.
La sua ricerca si muove prestando attenzione all’analisi storica e all’interazione uomo- paesaggio. È socio fondatore del “Dieci x Dieci Contemporary Photography Festival” che si tiene dal 2015 a Gonzaga. Ha pubblicato su varie riviste, come National Geographic, Mare, Il Post, T Magazine del New York Times.
La fotografia è, indubbiamente, per Luana Rigolli il mezzo immediato e quanto mai efficace, per arrivare a più persone.