PALERMO- La lista dei siciliani candidati all’imminente concorso a cattedre si allunga di altri 66 nomi. È stato infatti accolto dal Tar del Lazio il ricorso del Codacons, presentato da 340 aspiranti prof in tutta Italia. Il ricorso, presentato dal Codacons i primi di ottobre (inizialmente sottoscritto da circa 800 persone), riguarda i requisiti per la partecipazione, che, secondo i legali dell’associazione, escluderebbero ingiustamente molti precari storici della scuola. Appaiono sussistenti i presupposti per l’accoglimento della domanda dei ricorrenti, si legge nella sentenza del Tar.
Considerando che la prima data utile per l’esame dell’istanza non potrà essere fissata prima del 10 gennaio, il Tar ha ritenuto di ammettere “con riserva” i ricorrenti alla prova preselettiva del 17 e del 18 dicembre. “Si apre adesso la possibilità, per chi ha aderito al ricorso dell’associazione, di sostenere la prova, in attesa della decisione di merito – spiega il Segretario Nazionale Codacons Francesco Tanasi – Tutti coloro che invece non hanno presentato la domanda per partecipare al concorso, possono inoltrare ricorso al Capo dello Stato, entro il 23 gennaio 2013”.
All’Ufficio scolastico regionale siciliano, però, non è ancora arrivata nessuna comunicazione in merito alla decisione del Tar. Gli elenchi dei partecipanti alla prova preselettiva, che riportano per ciascun candidato la data, l’ora e la sede d’esame, sono aggiornati al 28 di novembre, con l’inserimento di circa 800 candidati “scartati” in un primo momento, a causa di errori di procedimento nell’inserimento della propria domanda nel sistema telematico, e poi “ripescati”.