Lo Stato italiano nei primi dieci mesi dell’anno ha incassato 28 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Sono i dati del report dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre.
Un maggior gettito che vale 1,4 punti di prodotto interno lordo che – tra l’altro – sembra destinato ad aumentare ancora in vista del periodo di Natale, considerando anche le scadenze fiscali di novembre e dicembre.
L’aumento del gettito nelle casse dell’Erario non è dovuto ad un aumento delle tasse, ma del risultato di una combinazione di alcuni aspetti congiunturali distinti: la moderata crescita economica avvenuta nel 2023; l’aumento dell’inflazione; l’incremento dell’occupazione e il rinnovo di alcuni contratti di lavoro. L’inflazione influenza molto questo processo perché aumentando il costo di un prodotto aumenta anche l’Iva che viene versata nelle casse dello stato.