BALESTRATE (PALERMO) – “Smentiamo quello che stiamo leggendo in queste ore. Che la rissa sia partita da dentro il locale” dichiarano i gestori della discoteca Medusa di Balestrate, dove si ipotizza possa essere iniziata la rissa che poi ha portato alla morte del 20enne Francesco Bacchi.
“Noi abbiamo chiuso alle 3 meno 5 e quanto si è verificato è avvenuto fuori dalla discoteca. Possiamo solo dire che abbiamo prestato soccorso immediatamente e abbiamo 80 testimoni pronti a dimostrarlo. Siamo sconvolti – continuano i gestori della discoteca – e in queste ore non pensiamo alla nostra attività ma a quello che è successo al giovane ragazzo. Fuori dalla discoteca abbiamo, per ogni serata, un’ambulanza”.
“Era stata una serata tranquilla, intorno alle 3 di notte c’era poco lavoro e quindi l’ambulanza, pagata da noi, è andata via. La discoteca ha aperto da pochissimo – proseguono – era la nostra quinta serata. Non ci aspettavamo nulla di simile e siamo fortemente colpiti. La questura ci chiede dieci addetti, ieri tra uomini della sicurezza e dell’antincendio c’erano 21 persone. Ieri c’è stato un controllo del personale Siae, al quale i carabinieri possono chiedere qual era il clima dentro il locale”.