CATANIA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno tratto in arresto un 20enne catanese, pregiudicato, per il reato di “detenzione e spaccio di sostanza stupefacente”.
Il “quartier generale” per il rifornimento e lo smercio della droga era un appartamento in località Cerza, dove un inusuale via-vai di giovani che entravano e uscivano in modo sospetto dal portone di accesso del condominio, non è passato inosservato ai Carabinieri.
I militari, dunque, dopo essersi appostati in più occasioni in una via limitrofa, hanno pianificato le modalità d’irruzione, intervenendo non prima di aver “cinturato” la zona, mediante il supporto di altre pattuglie, per bloccare eventuali vie di fuga.
A quel punto, mentre una squadra si è avvicinata allo stabile, il pusher è uscito dalla porta di casa per una consegna e, accortosi della presenza dei Carabinieri, ha tentato la fuga, ma dopo qualche metro è stato subito fermato. La perquisizione personale ha permesso ai militari di scoprire che, all’interno del giaccone, il ragazzo aveva nascosto 42 dosi di marijuana.
Ovviamente anche l’appartamento dal quale il giovane era uscito è stato perquisito e, nella sua camera da letto, i militari hanno trovato un’ulteriore dose di sei grammi di marijuana, un bilancino di precisione perfettamente funzionante, una macchina per il sottovuoto, materiale per il confezionamento e 825 euro suddivisi in banconote di vario taglio.
La droga è stata sequestrata e verrà esaminata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, mentre il pusher è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria etnea che ha convalidato il provvedimento.