PALERMO – Dodici sindaci della provincia di Agrigento hanno sottoscritto una richiesta di incontro urgente con l’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro.
Obiettivo: fare il punto insieme a lui sull’emergenza siccità, sulle conseguenze per le campagne e sulle prospettive per gli usi civici delle rispettive comunità.
A firmare l’istanza sono stati i primi cittadini del comprensorio irriguo di Ribera, che comprende anche i territori comunali di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Cianciana, Montallegro, Lucca Sicula, Santo Stefano Quisquina e Villafranca Sicula.
“Siamo di fronte ad una crisi senza precedenti”, scrivono i sindaci a Di Mauro. “Una crisi generata da una drammatica situazione climatica, derivante dall’assenza di precipitazioni autunnali e invernali, e aggravata dalle temperature elevate di marzo e aprile”.
Gli amministratori comunali evidenziano che con gli invasi letteralmente a secco è quasi inevitabile il rischio che salti il sistema di irrigazione delle coltivazioni per l’imminente stagione estiva. “Una prospettiva – aggiungono – che comprometterà irrimediabilmente il presente ed il futuro dei nostri agricoltori”.
Fanno notare anche, i 12 sindaci, che una discreta quantità d’acqua continua a scorrere lungo l’alveo del fiume Verdura per poi disperdersi in mare.
Nei giorni scorsi i sindaci hanno ricevuto l’impegno dell’Autorità di bacino a garantire almeno un’irrigazione di soccorso tramite il travaso di acqua dalla diga Gammauta di Palazzo Adriano nella diga Castello di Bivona. Evidentemente, però, non considerano sufficiente questa soluzione.