Edilizia, il 'green' anche in Sicilia: vantaggi e costi di una rivoluzione

Edilizia, il ‘green’ anche in Sicilia: vantaggi e costi di una rivoluzione

Il dibattito su un tema sempre più attuale
PALERMO
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PALERMOLe case green, costruite sul principio dell’efficienza energetica, non sono il futuro, ma il presente che sta mostrando le sue credenziali, per diventare realtà. Bisogna abbattere i livelli di inquinamento, per dare respiro all’ambiente ed è un orizzonte che diventerà sempre più vincolante e che riguarda anche la Sicilia.

L’Unione Europea ha posto dei paletti che prevedono il traguardo delle emissioni zero entro il 2050. Ci si arriverà per gradi. La nuova direttiva prevede che gli Stati membri riducano il consumo di energia degli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035.

La spesa, per le famiglie coinvolte – si calcola, secondo le prime stime – potrebbe variare dai ventimila ai cinquantamila euro. Il tema di chi dovrà farsi carico dei costi non è ancora nell’agenda urgente della politica, ma lo sarà a breve. Ecco perché parlarne è necessario, non soltanto utile.

E se ne è parlato, a Palazzo Forcella De Seta, in occasione di un appuntamento organizzato da Ance Palermo, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, e W4HOUSE “un’azienda innovativa – come si legge nella brochure – nel settore dell’edilizia sostenibile e sismo resistente”.

“Negli addetti ai lavori c’è una consapevolezza crescente di quello che sta succedendo – dice l’architetto Giuseppe Puccio, presidente di Ance Palermo -. La sostenibilità e la rigenerazione urbana sono aspetti che toccano tutti da vicino”.

“Il settore è in evoluzione – prosegue Puccio –, ci sono società che, con costi di costruzione contenuti, riescono a presentare dei progetti già ‘chiavi in mano. Siamo davanti a un passaggio culturale che, con i nuovi sistemi, porterà a dei miglioramenti nel settore”.

Da sinistra: Roberta Fertitta (Idrogedil), Dario Pavesi (Sales manager), Giuseppe Puccio (Presidente Ance Palermo), Valentino Fantini (cofondatore W4house e amministratore), Roberto Scavello (training manager W4house)

Poi, ci saranno le case da ristrutturare con relative spese: “E’ chiaro che le famiglie non possono affrontare da sole una cosa del genere – conclude Puccio -. Per questo, sarà inderogabile mettere in campo tutte le agevolazioni possibili”.

“Penso che le direttive sul green siano una benedizione per almeno due motivi – dice Valentino Fantini, ceo di W4HOUSE -: il primo è il futuro dei nostri figli, il secondo è il presente delle nostre aziende. Si stanno aprendo enormi filoni di business, nuovi mestieri e quindi molti posti di lavoro. I capitali, quelli veri, investono solo nel green.… Noi aziende dove ci vogliamo far trovare?”.


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