TROINA (ENNA) – Troppi agricoltori sono in crisi per la siccità, e Troina crea i “Gruppi di Acquisto Soldale”, associazioni di cittadini che si organizzano insieme per acquistare prodotti alimentari o di uso quotidiano. Lo scopo è di aiutare coltivatori e allevatori, le cui aziende si trovano in pesante difficoltà economica. La scarsità di foraggio reperibile, a costi esorbitanti, rischia di far diventare irreversibile la crisi per moltissimi allevatori.
Di fronte a questa situazione le risposte dei governi nazionali e regionali sono assolutamente insufficienti e tardive e, nei fatti, solo enunciazioni teoriche rimaste sulla carta. L’idea vede il Comune di Troina pioniere in Sicilia. “Non risolveremo certamente la grave crisi del comparto agrozotecnico”, dichiara il Sindaco Alfio Giachino, “ma con questa iniziativa, che ci vede pionieri in Sicilia, riusciremo a dare una risposta. La questione va affrontata ora e non è compatibile con i tempi della politica e dei governi”.
Un’idea “replicabile ovunque”
“Si tratta di un’idea semplice e replicabile ovunque”, continua il Sindaco Giachino. “Creando per più aziende un unico centro di acquisto, si potranno spuntare prezzi inferiori per i propri approvvigionamenti attraverso la concentrazione della domanda e il relativo aumento del potere contrattuale nei confronti dei fornitori con un conseguente vantaggio economico immediato per gli operatori, inoltre, si potranno selezionare e controllare i prodotti acquistati”.
Di fronte all’attuale crisi legata alla siccità, spiegano da Troina, le risposte dei governi nazionali e regionali sono assolutamente insufficienti e tardive e, nei fatti, solo enunciazioni teoriche rimaste sulla carta. “Contestualmente – afferma il sindaco Giachino – il comune di Troina concorrerà economicamente all’acquisto abbassando ulteriormente i costi per gli allevatori”.
I passaggi “veloci”
L’assessorato alle attività produttive del comune di Troina, promotore dell’iniziativa, si preoccuperà di seguire passo dopo passo la creazione dell’associazione per l’acquisto solidale. “E’ un’operazione che si prefigge di raggiungere diversi obiettivi”, dichiara l’assessore competente Salvatore Leanza, “non per ultimo la celerità con la quale verranno svolti i passaggi a sostegno delle aziende”.
“Spesso gli aiuti promossi dai governi, che comunque ad ora sono solo teorici, arrivano quando ormai l’operatore economico è irreversibilmente danneggiato – prosegue -. La forza dell’associazione per l’acquisto solidale oltre che la tempestività d’azione è quella di rendere non necessarie alcune procedure che l’ente pubblico deve eseguire”.
L’assessore ricorda ad esempio che “oggi molte aziende non riescono ad avere il Durc in regola perché non sono nelle condizioni di pagare i contributi previsti dalla legge; questa situazione determina l’impossibilità di ricevere sostegni economici dalle istituzioni pubbliche”.
Il Durc
“Sostenere la creazione di un’associazione di acquisto solidale permette, anche a chi per il momento non ha il Durc in regola, di poter essere agevolato in un momento di difficoltà generalizzata – conclude -. Tutto ciò è possibile solo promuovendo l’iniziativa insieme agli operatori del settore, con i quali stiamo lavorando gomito a gomito e che sono stati subito concordi all’iniziativa che abbiamo proposto”.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per le aziende che intendono far parte del gruppo di acquisto solidale.