CATANIA – Il segnale che dalle alture dell’Etna di acqua non se ne incanali più, è anche quello legato ai cosiddetti battenti dei pozzi che alimentano Catania e che nelle ultime settimane si sono ulteriormente abbassati.
Più che un dato, si tratta di un fatto che merita di non essere sottovalutato. “C’è un abbassamento che abbiamo riscontrato in tutti i pozzi per cui stiamo cercando, dove possibile, di coltivare i pozzi. Ovvero: scavare ulteriormente per intercettare la falda più ricca. E lo stiamo facendo con la massima prudenza perchè non dobbiamo stressare i pozzi: al momento, qualunque abbassamento e sotto controllo”, assicura il presidente di Sidra, Fabio Fatuzzo.
“Non riteniamo che ci saranno particolari problemi nel periodo estivo – prosegue -. L’unica preoccupazione è dovuta al fatto che uno dei pozzi, che immette 85 litri di acqua al secondo, ha interrotto la fornitura perché il proprietario ci ha fatto sapere non poter più sostenere il costo dell’energia elettrica. Stiamo provando a trovare un accordo, o per prendere in gestione o acquistare il pozzo”.
“Continua a non piovere e potrebbe esservi un ulteriore abbassamento delle falde – conclude Fatuzzo – : e le falde non ci avvisano certo prima”.