PALERMO- “Il centro storico è nel degrado”. La denuncia di un’evidenza, che si aggiunge alle tante riportate da Sos Palermo, la campagna di LiveSicilia.it, arriva da Doriana Ribaudo (nella foto), imprenditrice appassionata, con una sensibilità spiccata per la collettività.
Doriana – che conosciamo da quando faceva politica attiva – ora declina il suo impegno tramite una concreta esperienza sul territorio. Ha un locale al centro. E’ la vicepresidente di Fipe, che raccoglie i pubblici esercenti per Confcommercio. Abbiamo letto il suo sfogo su un’Ansa e poi è diventato necessario ascoltarla.
“Un’estate sotto tono dopo un inverno mediocre ha spinto tanti di noi titolari in centro storico di pubblici esercizi, e non solo, a continui confronti. Tante le proposte emerse, oltre il disappunto per la mancanza di decoro, servizi e pulizia”, ecco le parole riportate dall’agenzia.
“Siamo stanchi”
“Occorre invertire marcia prima che sia troppo tardi. Un tavolo tecnico tra Comune e Gesap per provare a confermare almeno alcune rotte estive anche in inverno sarebbe di grande auspicio oltre che probabilmente attrarre un turista di fascia medio alta”.
Ed ecco quelle per LiveSicilia.it. “Siamo stanchi – dice Doriana Ribaudo -. Il centro storico è nel degrado, per la pulizia e per il livello di sicurezza. Questo scorcio di Palermo ha una bellezza prorompente che le consente di sopravvivere, ma non può essere un alibi. Noi, comunque, andiamo avanti con la forza della speranza e del sorriso”.
Cosa si può tentare? “Non possiamo mettere un poliziotto per ogni cittadino. Si devono portare avanti iniziative – è la conclusione – che permettano alla gente di tornare. La bella gente è un presidio di sicurezza, perché scaccia la brutta gente”.
“Palermo tutto l’anno”
“Il turismo nel mondo sta cambiando e Palermo, grazie al suo clima mite, potrebbe essere una meta appetibile non solo in estate ma tutto l’anno. Per farlo, però, è necessario che i collegamenti aerei diretti tra la nostra città e il resto del mondo siano garantiti per dodici mesi: per questo promuoveremo l’istituzione di un tavolo tecnico tra il Comune e la Gesap”, dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo in consiglio comunale e componente della commissione Attività produttive.
“Abbiamo ascoltato le imprese e chi si occupa di turismo – continua Chinnici – e una delle criticità di Palermo è il calo dei collegamenti aerei da novembre ad aprile, a parte una breve parentesi natalizia. Cosa che non succede in altre grandi città che invece vivono di turismo tutto l’anno. Serve una programmazione più attenta e al passo con i tempi, frutto di una sinergia tra istituzioni e privati”.
Una lodevole intenzione. Però sarebbe anche meglio, per i turisti (e pure per i residenti) una città più agibile dell’attuale. Con meno disagi e più certezze.
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