CATANIA – Un selfie dal letto d’ospedale. Si mostra così, Giusi Malato. Ovvero, l’atleta catanese più forte di sempre. Oro olimpico ad Atene con il setterosa e tantissime volte campione d’Italia e d’Europa con l’Orizzonte Catania. Un’icona, insomma, della pallanuoto femminile.
E da donna ha scelto la via della prevenzione, sottoponendosi a un delicato itervento di annessiectomia bilaterale per scongiurare una pericolosa ereditarietà con il tumore ovarico. Una scelta meditata e da rispettare.
“La condivisione della mia scelta – ha scritto – può sensibilizzare alla prevenzione e alla profilassi, l’unico modo per combattere questo mostro! Avendo vissuto per due anni e mezzo il dramma di mia madre, mi sento in dovere di parlarne apertamente per aprire occhi e menti”.
La campionessa, infine, ha voluto ringraziare il ginecologo Giuseppe Bellia, lo staff del San Marco e la sua compagna di stanza per il coraggio e la vicinanza.