PALERMO- Incredulità e dolore tra gli amici e i colleghi di Emanuele Di Stefano, l’uomo che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto in viale Michelangelo, all’incrocio con via Paladini a Palermo. Il quarantunenne, che al momento dello scontro si trovava su un Honda Sh 300, lavorava all’Eurospin e abitava nel quartiere Borgo Nuovo.
Sposato e padre di due bambini, è morto per le gravissime lesioni riportate nell’impatto con un altro scooter: trasportato in condizioni disperate all’ospedale Villa Sofia, è deceduto poche ore dopo, gettando nello sconforto tutti coloro che lo conoscevano.
Tramite i social, in tantissimi condividono in queste ore messaggi rivolti a Di Stefano, descritto da tutti come un “ragazzo solare che amava la vita”. Lo chiamavano “Manu” e gli aneddoti, i ricordi delle giornate trascorse insieme, al lavoro, non possono che far scorrere le lacrime.
“Non riesco a non pensare all’ultima volta che ti ho visto – scrive Rosario -. Eri come sempre sorridente, pieno di gioia. Per me non eri soltanto un collega, ma un amico caro, una persona sempre pronta a tendere una mano. Riposa in pace Manu, sappi che resterai sempre con noi”.
E ancora: “Sembra sempre che certe situazioni non possano mai riguardarci, che siamo sempre pronti a pensare altro, poi ti rendo conto che la vita è una linea sottile e che tutto può accadere all’improvviso..
Ma tu questa volta ci hai fregati tutti”.
“Ho ancora il tuo ricordo, la tua voce radiofonica, come ti dicevo sempre ogni mattina – prosegue il messaggio – perché senza il mio saluto quasi ci rimanevi male se non avveniva come desideravi tu . Adesso vengo a darti l’ultimo. Ma avrò sempre il tuo sguardo che mi sorride in fondo a quel corridoio. Riposa in pace”.
C’è chi ricorda i sorrisi e le battute di Emanuele, ma anche la grande amicizia dimostrata in un momento complicato: “Quanto ci siamo divertiti in dieci anni – scrive Giuseppe – eri sempre allegro e sorridente, buono e disponibile con tutti, ma non scorderò mai quanto mi sei stato vicino nel periodo difficile della mia vita. Ti sei comportato come pochi. Non doveva andare così Manu. Non ti dimenticherò mai”.
“Riposa in pace Emanuele – sono le parole di Catia -. Abbiamo condiviso la vita lavorativa per un breve periodo ma è bastato per capire la grande persona che eri”. Tra gli amici di Di Stefano, c’è anche chi lo ricorda nel giorno più bello, quello del matrimonio.
“Manu – dice Iolanda – sai il bene che ci ha sempre legato e il rapporto speciale che abbiamo sempre avuto. Ti ho visto ritrovare la tua felicità quando hai conosciuto Katia e hai condiviso con me la tua gioia presenziando al vostro matrimonio. Abbiamo condiviso tanti momenti belli e brutti e tu eri sempre pronto a risollevare l’umore di tutti!”
“Ogni ricordo che mi lega a te è così fresco e felice. Eri veramente una persona buona. Ti vorrò sempre un gran bene e il mio pensiero sarà sempre rivolto a te, tutte le volte che dovrò ricordare i miei momenti migliori di questi ultimi 15 anni”.