Pallanuoto, Euro Cup: l'Ortigia vince contro il Vouliagmeni

Pallanuoto, Euro Cup: l’Ortigia rischia ma vince contro il Vouliagmeni

Napolitano: "Vincevamo 14-10 e li abbiamo fatti rientrare"

La sfida tra Ortigia e Vouliagmeni non tradisce mai le attese. Come da tradizione, è stata una partita combattuta, emozionante e in bilico fino all’ultimo secondo. A spuntarla per 16-15, però, sono stati i siciliani, al termine di una prestazione dai due volti. Le due formazioni si somigliano molto e la gara prende subito una strada ben precisa: tanti gol con sorpassi e controsorpassi.

Tantissima la qualità offensiva degli uomini di Piccardo, che hanno offerto ai tifosi delle giocate di altissimo livello. Da rivedere invece la prova difensiva, anche se in alcune fasi dell’incontro si è vista una maggiore attenzione e una buona aggressività. Gli ultimi 30 secondi sono palpitanti: prima Giribaldi segna da fuori concretizzando un’ottima azione a uomo in più, quindi, dopo il time-out greco, Ruggiero compie una parata miracolosa che vale la vittoria e i primi tre punti nel girone.

Nel dopo partita parla capitan Christian Napolitano, protagonista di una prestazione maiuscola e di grande sacrificio: “Innanzitutto, faccio i complimenti al Vouliagmeni, che è una squadra eccezionale, che ci ha tenuto testa. È stata una grande partita, bella, pulita, giocata con grande agonismo. Certo, abbiamo preso 15 gol, e sono troppi, però oggi contava conquistare i tre punti. Bisognava vincere questa prima gara, perché il nostro è un girone di ferro. Oggi la squadra ha fatto un grande lavoro, tutti insieme abbiamo portato questo risultato a casa”.

Il capitano biancoverde, quindi, analizza il match e quel momento di black-out dal quale l’Ortigia è uscita da squadra: “Dico sempre ai ragazzi che noi possiamo vincere e perdere contro tutti. Questo è un dato di fatto, perché quando stacchiamo la spina prendiamo tanti gol. Oggi vincevamo 14-10, sembrava chiusa e invece li abbiamo fatti rientrare. Siamo una squadra che fa soffrire, ma fa anche appassionare e divertire. Sicuramente dobbiamo lavorare tanto. Dobbiamo essere operai, combattere, lottare ogni giorno per questa squadra, in ogni competizione che affrontiamo”.


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