Una partita bellissima, uno spot per la pallanuoto e un pareggio (10-10) che, alla fine, rispecchia l’andamento del match. Di sicuro un’ottima risposta dell’Ortigia, a livello di prestazione, una prova contro il Posillipo che fa ben sperare per il girone di ritorno.
A differenza dell’ultima gara con Trieste, i biancoverdi non iniziano benissimo, appaiono contratti e poco ordinati in difesa, mentre in attacco soffrono l’organizzazione difensiva dei padroni di casa.
Gli ultimi otto minuti sono al cardiopalma: Cuccovillo trova il pari, ma Cassia rimette la freccia per l’Ortigia. Si lotta su ogni pallone, i biancoverdi per due volte sono sfortunati e trovano i legni (e il successivo rimbalzo sulla linea virtuale) a impedire il doppio vantaggio, mentre un immenso Tempesti compie miracoli in serie, ma deve arrendersi allo squillo finale di Brguljan, che trova il pari a uomo in più.
La qualificazione in Coppa Italia è a un passo, ma tutto dipende ora dalla Florentia: se i toscani questa sera non batteranno Trieste, per l’Ortigia si apriranno le porte della Final Eight di marzo.
Piccardo: “Da tempo non mi divertivo così”
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo è molto soddisfatto di come i suoi ragazzi si sono comportati oggi: “Innanzitutto devo premettere che è stata una gara bellissima, era da tempo che non mi divertivo così tanto a guardare una partita di pallanuoto. Per quanto riguarda la squadra, oggi abbiamo dimostrato in ogni momento di tenere molto alla prestazione. È vero che abbiamo iniziato male, perché la sconfitta in casa contro Trieste ci ha fatto male e l’abbiamo patita un po’, però con il trascorrere dei minuti abbiamo preso sempre più fiducia e abbiamo giocato molto bene”.
“Con una prova monumentale di Tempesti, che oggi è stato pazzesco. Devo dire che, comunque, anche i giocatori che non hanno reso al meglio nella fase iniziale del match, poi si sono ripresi e hanno dato il loro contributo importante e questo è un fattore molto indicativo. Siamo stati anche un po’ sfortunati, con due traverse-linea clamorose che ci potevano mettere a +2 nel quarto tempo”, ha concluso Piccardo.