"Ripartiamo immediatamente |Sannino e Perinetti restano" - Live Sicilia

“Ripartiamo immediatamente |Sannino e Perinetti restano”

Smaltita l'amarezza per la retrocessione, il presidente rosanero riparte con la ferma intenzione di riconquistare la massima serie al più presto: "Dispiace dare questo dolore ai palermitani, ma adesso ripartiamo. Sarà un piacere affrontare il Trapani nel derby, spero di confermare Hernandez e Dybala".

 

maurizio zamparini suona la carica
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PALERMO – Ha subito riattaccato la spina per ripartire immediatamente. Maurizio Zamparini si è subito messo al lavoro per riportare il Palermo in massima serie. Oggi summit con Sannino e Perinetti, stando alle ultime, i rosa ripartiranno da loro. Il patron rosanero, intervenuto a Radio Rai, fa mea culpa per aver cacciato la coppia Perinetti-Sannino: “Stavo ricostruendo un nuovo ciclo con loro – ha detto Zamparini – poi quando li ho allontanati ho commesso l’errore più grande che ho mai fatto da quando sono nel calcio. Mi era sempre piaciuto Gasperini ma l’ho sopravvalutato. L’organico con l’ex Genoa non si è ritrovato e questo è stato il passo successivo. E’ stata un’annata difficile, dove tutto è andato storto. Adesso ripartiamo con la grande voglia di tornare in serie A subito. Mi dispiace dare questa tristezza ai palermitani”.

Adesso servirà un progetto solido e ben definito, ovviamente si parla già di partenze: “Parlerò con i giocatori per spalmare gli ingaggi più alti, grazie anche al paracadute per le società retrocesse. Detto questo non credo che sarà un dramma finanziario per il Palermo, anzi forse potrebbe essere un bene. Dopo nove anni forse è venuto meno lo spirito battagliero che avevamo in passato. La Serie B per noi non è un inferno, è una cosa che è successa e che affronteremo. Sarà anche un piacere affrontare il derby contro il Trapani”.

Zamparini promette di non smantellare la squadra: “Come abbiamo preso in passato Amauri e Pastore adesso in serie B probabilmente tratterremo Hernandez e Dybala, due calciatori che faranno la differenza. Poi costruiremo un Palermo competitivo. I tifosi però devono capire che non è solo il calcio che deve darsi nuove regole, ma tutto il paese”. Poi una promessa: “Le do la parola d’onore che ogni stagione penso di iniziare un nuovo ciclo con un allenatore. Però bisogna che gli allenatori capiscano che non solo loro possono decidere di calcio. Serve lavoro di squadra fra il tecnico, la dirigenza e la società. Sannino ha dimostrato il suo valore in queste settimane. Ha rifiutato anche il premio salvezza che gli avevo proposto quando l’ho richiamato”.


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