Catania, Cgil: “In piazza in 20.000, adesione dell’80% allo sciopero”

Catania, la Cgil: “In piazza in 20.000, adesione dell’80% allo sciopero”

Il segretario De Caudo: "Senza pace non c'è lavoro"
LA MOBILITAZIONE
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CATANIA – Quasi 20 mila persone, moltissime delle quali studenti delle scuole medie e dei licei, hanno riempito oggi le strade di Catania. Hanno risposto all’appello di adesione allo sciopero generale della Cgil. Assieme alle altre sigle sindacali Cub, Usb e Cobas, in piazza a sostegno della Global Sumud Flottilla e per chiedere Gaza libera. Lo dice la Cgil catanese.

“Non scioperiamo per noi stessi – ha detto il segretario della Cgil Catania, Carmelo De Caudo – ma per chi crede ancora che la pace non sia un’utopia, bensì un dovere. Senza pace non c’è lavoro, senza diritti non c’è futuro”.

Tra manifestanti, moltissimi senza tessere di partito

Lo sciopero, che in città e provincia ha raggiunto punte dell’ 80% di adesioni, ha ribadito l’urgenza di sostenere la missione umanitaria della Flottilla, che ha cercato di portare aiuti a Gaza ed è stata respinta con le armi. Alcune delle flottiglie tuttora in viaggio sono partite dal porticciolo di Ognina trasformato in simbolo di solidarietà e coraggio.

Il 3 ottobre ha concluso De Caudo, “lo ricorderemo non solo come una data di sciopero ma come un atto di dignità collettiva. È la voce dei lavoratori che dice ‘mai più silenzio davanti alla guerra’, ‘mai più indifferenza davanti alla violenza’, ‘mai più paura davanti alla difesa dei diritti’. Assurdo che il governo Meloni sbeffeggi ciò che sta accadendo”.

Tra i manifestanti ci sono moltissime persone che non hanno tessere e che scioperano in piena libertà di pensiero. Meno male che Catania dimostra tanta sensibilità civile e libera di pensiero”.


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