ROMA – Stop all’entrata in vigore dei due miliardi di nuovi ticket sanitari per il 2014: questa l’ipotesi a cui stanno lavorando il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni, partendo da risparmi di spesa già effettuati.
Lorenzin, in un incontro nei giorni scorsi con Saccomanni, avrebbe infatti decretato la necessità di non imporre nuove misure “insostenibili” per i cittadini. Alla base del ragionamento per superare l’applicazione della norma contenuta nella manovra estiva, ci sarebbe la possibilità di non ricorrere ai ticket per recuperare i due miliardi che potrebbero essere compensati da risparmi di spesa già realizzati nel corso del 2012, e già indicati nel Documento di programmazione economica.