COMISO (RAGUSA)- E’ stato inaugurato questa mattina l’aeroporto degli Iblei “generale Vincenzo Magliocco” a Comiso (Rg). E’ il quarto della Sicilia, dopo Palermo, Catania e Trapani. Il taglio del nastro è stato effettuato dal sindaco di Comiso Giuseppe Alfano insieme al vescovo Paolo Urso e al presidente di So.a.co (la società di gestione dell’aeroporto di Comiso), Rosario Dibennardo. L’aeroporto è operativo dalle nove del mattino di oggi ma, per il momento, non è previsto alcun volo. I primi contratti saranno firmati nei prossimi giorni. Le tratte non saranno attivate prima di agosto-settembre.
Nei mesi estivi sono previsti solo alcuni voli charter: il primo volo charter, proveniente da Londra, atterrerà a Comiso il 7 giugno alle 18.30. La società di gestione ha avviato vari contatti con compagnie aeree per tratte nazionali e internazionali. Tra queste: Ryanair, Airone, Tunisair e Airmalta. tra le prime mete probabili: Milano (con volo Airone nella seconda metà di settembre) e Roma Ciampino. Durante il taglio del nastro un gruppo di dipendenti di Marsa Sicla ed altri villaggi turistici del litorale ibleo, senza lavoro per la chiusura decisa con provvedimento giudiziario, hanno protestato esponendo degli striscioni e gridando “Buffoni”. Era stata annunciata anche la protesta degli ex precari del comune di Comiso che però, ieri sera, hanno fatto sapere di aver rinunciato.
“Uno spreco”
“Sono contro gli sprechi e aver reso operativo oggi l’aeroporto di Comiso non è stata una bella idea quando non ci sono contratti con nessuna compagnia aerea”. Lo dice il presidente della Sac di Catania Enzo Taverniti, socio di maggioranza tramite la partecipata Intersac della Soaco, società di gestione del nuovo scalo, che ha partecipato in modo defilato all’inaugurazione dell’aeroporto ‘Vincenzo Magliocco’ di Comiso. “Avevo proposto di spostare l’inaugurazione col primo volo di linea – aggiunge Taverniti – ma i dirigenti della Soaco non hanno voluto sentire ragione e così il nuovo scalo che nel primo anno accumulerà perdite ingenti sarà ancora più un investimento sbagliato perché il primo volo di linea sarà probabilmente il Comiso-Ciampino per il 7 agosto”. “Una prima compagnia, probabilmente la Rynair – conclude – firmerà nei prossimi giorni il contratto e ha chiesto 60 giorni per rendere operativo il primo volo. Ad eccezione di questo volo di linea, per avere la certezza di alcune tratte (Comiso-Milano ad esempio) sarà necessario aspettare il mese di settembre. Il mantenimento dell’operatività dello scalo ha un costo enorme e tenerlo aperto senza un aereo che vi atterri è un lusso che non possiamo permetterci”.