L'incidente sulla Palermo-Agrigento e il dolore per Francesco

Morto a 40 anni in un incidente, dolore a Bagheria: “Addio grande papà”

Lo scontro sulla 121. Francesco Celauro lascia la moglie e due bimbe

PALERMO – Una normale giornata di lavoro si è conclusa in tragedia. Su quel furgone Francesco Celauro percorreva spesso centinaia di chilometri, per consegnare ed effettuare il montaggio di mobili e complementi d’arredo. Ieri, 10 novembre, l’incidente che non ha lasciato scampo al quarantenne che abitava a Bagheria, alle porte di Palermo: l’uomo lascia la moglie e due bambine.

L’incidente sulla Palermo-Agrigento

Il mezzo su cui si trovava insieme a un collega che è rimasto gravemente ferito, si è scontrato con una Peugeot 307 Station wagon sulla strada statale 121, nel territorio di Vicari. Alla guida dell’auto, Francesco Cascino di 61 anni, anche lui morto sul colpo. Un bilancio terribile, che accende ancora una volta i riflettori sul fronte della sicurezza lungo lo scorrimento veloce Palermo-Agrigento, dove già nei mesi scorsi si sono verificati gravissimi incidenti.

I soccorritori si sono trovati di fronte a una scena drammatica: l’impatto si è infatti rivelato violentissimo, al punto da ridurre sia il mezzo della ditta per cui lavorava Celauro che la Peugeot, a un groviglio di lamiere.

“Inaccettabile”

“La mattina usciamo per portare il pane a casa e poi tornare a casa dai nostri figli e dalle nostre mogli – dice un collega del quarantenne – e poi finisce così. Non posso accettare che un caro amico voli via in questo modo, per una disgrazia”. La notizia della morte di Francesco Celauro ha gettato in un profondo sconforto la comunità di Bagheria, dove in tanti lo ricordano come un uomo legato alla famiglia e grande lavoratore.

Il dolore a Bagheria

Decine i messaggi condivisi sui social da colleghi, amici e familiari. Ci sono i ricordi di momenti spensierati, aneddoti che restano nel cuore, parole che tentano di dare forza alla moglie Adele e alle loro figlie. “Amico mio, e ora? – Scrive Manuel -. Chi prenderò in giro al bar? Con chi scherzerò ogni mattina? Hai lasciato un vuoto dentro di noi, siamo ancora increduli, non accettiamo che tutto questo possa essere accaduto proprio a te, grande padre di famiglia e lavoratore, sempre disponibile ad aiutare il prossimo””.

E ancora: “Fra, non ci posso credere – scrive Salvo -. Fino a ieri eravamo insieme al bar a ridere e a scherzare, ora sei volato in cielo. E’ troppo presto, vorrei soltanto che fosse un sogno questa brutta realtà. Riposa in pace caro amico mio, collega di lavoro e fratello. Ti vorrò per sempre bene”.

“Addio grande papà”

Tra chi ricorda il quarantenne, anche una cliente del negozio di arredi: “Lo avevo conosciuto poco tempo fa perché aveva effettuato il montaggio della mia cucina. Mentre lavorava abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Parlava in continuazione dei suoi figli, della sua famiglia. Mi ha raccontato degli episodi divertenti, amava profondamente le sue bambine. Sono molto addolorata, un uomo buono e un grande papà”.

L’incidente sulla Palermo-Agrigento

L’incidente sulla Palermo-Agrigento e l’ultimo saluto

Francesco Cascino, il 61enne che era alla guida della Peugeot, era invece originario di Lercara Friddi, dove domani si svolgeranno i funerali. La cerimonia si terrà alle 10 nella chiesa madre del paese. Nel frattempo la polizia stradale sta conducendo le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dello scontro, avvenuto in un tratto in cui è presente un cantiere per i lavori di ammodernamento della statale 121.Tutti gli accertamenti per stabilire le responsabilità sono in corso.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI