PALERMO – È stato revocato lo sciopero indetto giorni fa dai sindacati Fials Cisal, Uilcom Uil e Confsal Libersind per la prima di Aleko/Pagliacci, opere di Sergej Rachmaninov e di Ruggero Leoncavallo (sul podio Francesco Lanzillotta), in programma domani al Teatro Massimo di Palermo.
Si è appena concluso un incontro in prefettura tra i sindacati, il prefetto Massimo Mariani, il sindaco di Palermo e presidente della fondazione Teatro Massimo, Roberto Lagalla e il sovrintendete del teatro Marco Betta.
Lo sciopero è stato revocato perché la governance della Fondazione, attraverso il suo presidente, ossia il sindaco Lagalla, ha manifestato l’intenzione di risolvere le questioni sollevate dai sindacati.
Con Lagalla e Betta era presente all’incontro in prefettura con i sindacati anche il direttore esecutivo Ettore Artioli. Nel corso dei colloqui è emersa una volontà condivisa: garantire il regolare svolgimento della prima in programma domani, evitando di arrecare danno alla programmazione artistica e al pubblico, e allo stesso tempo dare ascolto alle legittime esigenze dei lavoratori.
Dall’incontro è emerso che le questioni aperte e le tematiche di prioritario interesse per i lavoratori, e per garantire adeguata ulteriore crescita della Fondazione, saranno affrontate attraverso intensificazione del dialogo e aggiornamento dei tavoli di confronto sindacale con l’impegno a individuare soluzioni concrete e sostenibili. L’Amministrazione, la Fondazione Teatro Massimo e le organizzazioni sindacali esprimono “un sentito ringraziamento al prefetto per la disponibilità e il prezioso contributo offerto nel favorire il dialogo tra le parti”.

