RAGUSA – Il gip ha convalidato il fermo, disponendo la custodia cautelare in carcere, di Mejiri Hedi, il tunisino di 53 anni arrestato il 28 novembre, in un’operazione coordinata dalla Procura di Ragusa ed eseguita congiuntamente dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, per l’incendio di tre auto della guardia di Finanza a Modica.
L’uomo è accusato di aver incendiato, alle 3.50 circa del 27 novembre, un’auto di servizio delle Fiamme Gialle, distruggendola completamente, causando danni ad altri due veicoli sempre della Gdf, oltre che alla facciata della caserma.
L’uomo è stato individuato grazie all’esame delle immagini della videosorveglianza cittadina. L’indagato ha il permesso di soggiorno, viveva in un immobile fatiscente soggetto, e ha precedenti penali per incendio, danneggiamento e reati contro la persona. Nella casa sono stati trovati sia gli abiti che l’indagato indossava la notte dell’incendio e una valigia pronta con altri vestiti che lasciano ipotizzare che l’uomo volesse fuggire. Il tunisino è indagato per incendio aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

