PECHINO. Il sito è stato messo online, ma è crollato subito. La Cina non regge il web. Esordio ‘folle’ per il sito web sul quale i cinesi possono rivolgere le loro “petizioni” al governo centrale per denunciare le giustizie subite. Il sito è crollato a causa della valanga di traffico – 46 milioni di contatti in un paio d’ ore – poi è stato ripristinato.