PALERMO – Il centrodestra va all’attacco del governo Crocetta sui ritardi nella spesa dei fondi comunitari. Pdl Lista Musumeci, Cantiere popolare e Partito dei siciliani hanno denunciato la mancata spesa dei fondi Ue da parte degli assessorati regionali “che rischiano di perdere gli ultimi 600 milioni di euro da impiegare entro dicembre”. Sotto accusa anche “l’inefficienza della burocrazia regionale”.
Critiche precise, mosse nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana. L’opposizione chiede l’istituzione di una task-force per l’utilizzo dei seicento milioni di euro mancanti all’appello entro il 31 dicembre di quest’anno. “C’è la possibilità concreta di sfruttare al meglio queste risorse – ha spiegato Nino D’Asero, capogruppo del Pdl a Sala d’Ercole -. Ci sembra che il governo vada avanti soltanto per annunci, mentre è necessario capire il motivo delle lungaggini nella spesa dei fondi europei e, inoltre, studiare il modo migliore per arrivare preparati alla nuova programmazione”. Stoccata nei confronti dell’Esecutivo anche da parte di Toto Cordaro, capogruppo del Cantiere popolare: “Finora abbiamo assistito soltanto a proclami. E’ necessario spendere quei seicento milioni di euro entro dicembre, ma per farlo al meglio bisogna mettere un freno alle rotazioni dei dirigenti regionali”.