Formazione, i sindacati |mettono in mora la Regione - Live Sicilia

Formazione, i sindacati |mettono in mora la Regione

Gli autonomi chiedendo l'immediato pagamento delle retribuzioni arretrate.

Ritardi nei pagamenti
di
2 min di lettura

PALERMO – I sindacati autonomi della Formazione professionale mettono in mora la Regione. Con una lettera firmata da A.Si.L.Fo.P., Irriducibili della Formazione Professionale, COBAS – Scuola Formazione Prof , CUB – Scuola Formazione Prof, ULL – Unione Lavoratori Liberi, si mette in mora la Ragioneria generale chiedendo l’immediato pagamento delle retribuzioni arretrate.

“Malgrado le molteplici promesse e impegni assunti da codesta amministrazione con i lavoratori della formazione professionale – scrivono i sindacati -, rappresentati dalle scriventi Organizzazioni Sociali e Sindacali, anche attraverso le pubbliche conferenze stampa annuncianti provvedimenti in merito all’accelerazione degli iter amministrativi per consentire il pagamento degli stipendi ai lavoratori del comparto, questi continuano a non percepire gli stipendi mediamente da 10 a 23 mesi”.

“Tra le cause che generano tali ritardi – prosegue la nota – registriamo quotidianamente moltissime incongruenze e scollature tra gli uffici del Dipartimento Regionale alla Istruzione e Formazione professionale e la Ragioneria generale della Regione Sicilia la quale, a nostro avviso, parla un linguaggio e si comporta come se appartenesse ad un’altra nazione con leggi e regolamenti diversi anche se si trova ed opera in Sicilia/Italia dove si presume che la legge sia uguale per tutti i suoi cittadini.

“Malgrado il dipartimento regionale all’istruzione e formazione professionale – prosegue la lettera – si sia prodigato per attivare le procedure previste dall’art. 4 titolo III del DPR n. 207 del 5.10.2010/ D.Lgs 163 del 12.04.2006 inerenti la “ Tutela dei lavoratori e regolarità contributiva”, intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza contributiva dell’esecutore e del subappaltatore, abbiamo rilevato che questa Ragioneria Generale, in diverse occasioni, in merito alla problematica del DURC presente nel comparto della formazione professionale ha disatteso metodicamente l’applicazione delle norme previste dall’art.4 del DPR n. 207 del 5.10.2010/D.Lgs 163 del 12.04.2006 (normativa regolarmente applicata da altri uffici decentrati della Ragioneria generale presso altri Assessorati Regionali).Gli Enti formativi, soprattutto le associazioni senza scopo di lucro, non possono più assicurare la regolare erogazione degli stipendi con cadenza mensile al proprio personale”.

“Pertanto – conclude la nota -, considerato quanto brevemente premesso, a far data dalla presente poniamo in mora e diffidiamo codesta Ragioneria Generale della Regione Sicilia, tramite le loro Signorie, a volere applicare quanto previsto dall’art. 4 del DPR n. 207 del 5.10.2010 al fine di permettere nell’immediato al pagamento delle retribuzioni arretrate. Nel caso in cui, entro i prossimi 20 giorni, non dovesse essere applicata la normativa citata sopra ci vedremo costretti a presentare un nostro esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo per omissione d’atti d’ufficio art. 328 del Codice Penale”.

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI