MARSALA- Cinque arresti per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ed un locale, “Cupido club” sequestrato. I carabinieri di Marsala sono intervenuti nella notte del 14 luglio ed hanno sgominato una vera e propria organizzazione. Tre sono finiti agli arresti domiciliari e due hanno l’obbligo di dimora in città. “Domiciliari” per il settantenne Francesco Bianco, marsalese, proprietario dell’immobile che si trova in contrada Berbarello. Stessa misura di custodia cautelare per l’ericino Giovanni Candela, 41, anni e per Andrea Figuccia 59 anni. Quest’ultimi due si occupavano di trovare le ragazze, quasi tutte dell’Europa dell’Est e del Nordafrica e provvedevano alla loro sistemazione logistica. O nei loro appartamenti o in alcuni bed and breakfast della provincia di Trapani.
L’attività di prostituzione delle ragazze fruttava al gruppo il 50% per ogni prestazione che durava all’incirca 10 minuti, secondo gli inquirenti. L’indagine dei carabinieri, con intercettazioni, pedinamenti ed anche con un carabiniere che si è “infiltrato” come avventore, ha portato a fare scattare l’obbligo di dimora per Vincenzo Fuguccia, 29 anni, marsalese e per Diego Marino, 33 anni, anche lui marsalese. I due in questione avrebbero avuto un ruolo di supervisione e di contabilizzazione. I carabinieri hanno avuto modo di mettere le mani nel loro libro mastro. Le entrate erano ingenti. Se una ragazza guadagnava 160 euro per 7 consumazioni e 5 privé, i gestori del locale intascavano 320 euro. Nel tempo avevano cambiato anche struttura sociale, passando da associazione a cooperativa. Il sistema che avevano messo in campo portava le ragazze a spingere i clienti verso il privé.
Quando i carabinieri, domenica notte, sono entrati all’interno del locale c’erano circa venti avventori e 21 ragazze che sono state tutte controllate ed identificate. E’ stata sequestrata anche cocaina (0,5 grammi) divisa in due dosi.
LE FOTO DEGLI ARRESTATI
Giovanni Candela
Francesco Bianco
Andrea Figuccia
