ROMA- Il Cdm vara la Legge di stabilità: una manovra da 27,3 miliardi nel triennio 2014-2016, di cui 11,6 nel prossimo anno. Letta annuncia meno tasse per famiglie ed imprese, niente tagli alla sanità e privatizzazioni per la riduzione del debito. E le elezioni si svolgeranno in un giorno solo, la domenica. Una manovra che “allontana la ripresa”, critica Confindustria. E non sono solo gli industriali a criticare le scelte del governo di larghe intese.
Il premier Letta loda le scelte partorite dalle larghe intese. Ma gli industriali attaccano la legge di stabilità: "Allontana la ripresa".
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