PALERMO- In Aula si discute il disegno di legge “Modifiche dello Statuto della Regione siciliana aventi ad oggetto disposizioni in materia di ripudio della mafia a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, delle libertà civili, politiche, economiche e sociali” e i parlamentari del Movimento 5 Stelle non sono al loro posto. Così, il parlamentare del Partito democratico Fabrizio Ferrandelli pubblica la foto dei banchi vuoti su Facebook. “Qualcuno – scrive – oggi ha detto che i deputati che ieri hanno votato contro la mozione di sfiducia a Rosario Crocetta profumano della colla con cui si sono incollati alle poltrone. Ebbene sì, in questo momento sono incollatissimo alla poltrona perché l’Ars discute il ddl per modificare l’art.1 dello Statuto siciliano così da ripudiare e contrastare ancora di più la mafia attraverso misure che riguardano incompatibilità nelle candidature, trasparenza negli appalti eccetera. Peccato che alla mia sinistra le poltrone sono vuote. Colleghi, serve un po’ di colla?”.
Aggiornamento
Su proposta del presidente dell’Antimafia, Nello Musumeci, il ddl che introduce nell’articolo 1 dello statuto della Regione siciliana il ripudio della mafia e della altre forme di criminalità organizzata, già all’ordine del giorno dei lavori d’aula, torna in commissione. Sul testo esprimeranno un parere la prima commissione e la commissione Antimafia in seduta congiunta, come proposto dal deputato Franco Rinaldi. Ricordando che il ddl è stato presentato dal governo lo scorso febbraio quando ancora non era stata istituita la commissione Antimafia, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha sottolineato che “il disegno di legge rimane incardinato” e che tornerà in aula la prossima settimana. “Su questo tema – ha aggiunto Ardizzone – auspico un dibattito serrato da parte di tutta l’aula”.