PALERMO – “Con l’avvicinarsi del periodo delle piogge Palermo è a rischio alluvioni. Ricordiamo tutti cosa accadde il 15 luglio di due anni fa, con viale Regione Siciliana sommersa dall’acqua a causa del dissesto idrogeologico, della mancanza di pulizia delle caditoie, intasate da carta, foglie, spazzatura e tanto altro. Quella, però, non è la sola strada della città a rischio. Tutte le vie rischiano di finire sommerse dall’acqua alle prime piogge”. A dichiararlo è Fabrizio Ferrandelli presidente nazionale dell’assemblea di +Europa e candidato alla Camera.
“L’amministrazione dice di aver fatto partire un piano di pulizia straordinaria della città, ma questa pulizia – continua Ferrandelli -dovrà avvenire regolarmente perché capita spesso che i tombini si intasano e rischiano di creare moltissimi problemi ai cittadini”.
“Quel 15 luglio, fortunatamente, non è accaduto nulla e tutti siamo tornati a casa sani e salvi, ma con i cambiamenti climatici e con le piogge improvvise rischiamo di farci trovare impreparati e si rischia anche una catastrofe, così come accaduto nelle ultime ore nelle Marche dove, purtroppo, si contano almeno nove morti e quattro dispersi. Uno dei punti programmatici di +Europa – conclude Ferrandelli – è quello di investire sul dissesto idrogeologico e lavorare per evitare che eventi del genere accadano nuovamente”.