PALERMO – “Il gesto del femminicidio non è altro che l’estremizzazione di una violenza che viene perpetrata sulla donna, giorno dopo giorno, e che ha come tragica conclusione un atto estremo. Il periodo che lo precede è carico di segnali premonitori che non vengono spesso presi in giusta considerazione. Le donne stentano a denunciare, e se lo fanno non sono protette adeguatamente e lasciate sole nella loro condizione. Come consigliere, ci stiamo adoperando per individuare tutti quegli strumenti politici e sociali necessari per liberare ogni donna, vittima di violenza, dalla propria condizione di disagio e consentire ad ognuno di loro quella libertà necessaria a costruire il proprio futuro potendo scegliere con serenità di essere madre, figlia, lavoratrice e compagna.Siamo consapevoli che i nostri sforzi non possono produrre adeguati risultati se in questa battaglia non troveremo la solidarietà e la giusta collaborazione degli uomini”. Lo affermano in una nota congiunta le consigliere comunali del Mov139, Giusi Scafidi, Rita Vinci e Luisa La Colla.
I tre consiglieri comunali: "Ci stiamo adoperando per individuare tutti quegli strumenti politici e sociali necessari per liberare ogni donna, vittima di violenza, dalla propria condizione di disagio".
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