PALERMO– “Ancora una volta l’onorabilità e l’integrità delle istituzioni sono rimesse nella mani della magistratura. Non conosciamo, se non per via di fonti giornalistiche, le accuse avanzate nei confronti dei politici indagati. E’ evidente, comunque, come rappresentato a più riprese nel corso di questa legislatura, la necessità di un intervento legislativo deciso per mettere fine al malcostume nelle gestione dei soldi dei cittadini”. E’ quanto si legge in una nota del groppo M5S all’Assemblea, a proposito dell’inchiesta giudiziaria sull’uso dei fondi ai gruppi parlamentari, che vede 83 indagati tra deputati delle due precedenti legislature, alcuni dei quali rieletti alle ultime elezioni.
I grillini commentano l'inchiesta che sta terremotando il palazzo del potere per eccellenza in Sicilia. E chiedono una svolta.
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