GELA (CALTANISSETTA)- Revocato, nell’indotto della raffineria di Gela, il licenziamento di 24 dipendenti dell’impresa appaltatrice “Riva & Mariani”, che opera nel settore della coibentazione e del risparmio energetico. Azienda e sindacati hanno raggiunto un accordo, presso il ministero del lavoro, a Roma, che prevede il ricorso alla cassa integrazione in deroga dal primo di gennaio alla fine di marzo per questi lavoratori che costituiscono il 50% dell’intero organico, il possibile utilizzo di contratti di solidarietà per il mantenimento dei livelli occupazionali e l’invio in missione di alcuni dipendenti presso altri stabilimenti nonché verifiche periodiche per adeguare gli organici ai variati assetti produttivi. Nel petrolchimico dell’Eni restano aperte altre vertenze tra cui quella dell’Elettroclima, i cui dipendenti per diversi giorni hanno presidiato i cancelli della fabbrica. (ANSA).
Revocato, nell'indotto della raffineria di Gela, il licenziamento di 24 dipendenti dell'impresa appaltatrice "Riva & Mariani", che opera nel settore della coibentazione e del risparmio energetico.
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