PALERMO – “Un amministratore straordinario di beni sequestrati e confiscati alla mafia non può restare in carica dieci, quindici o venti anni anni di seguito percependo anno per anno i relativi compensi. Non é normale”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, intervenuto al forum della legalità promosso a Palermo da Unioncamere. Il sindaco ha sottolineato da parte degli amministratori la presenza di “resistenze in materia di amministrazione dei beni” e sulla gestione del prefetto Caruso che ha presieduto l’agenzia nazionale dei beni confiscati ha aggiunto: “Caruso é riuscito solo in parte a realizzare ciò che é fondamentale: l’assegnazione dei patrimoni immobiliari ai comuni per fini sociali, separando la confisca della quota sociale dal bene immobile”. Il sindaco ha poi annunciato l’istituzione a Palermo di un “festival dei beni sottratti alla mafia, che si terrà dall’8 al 12 novembre in collaborazione con l’amministrazione comunale di Milano”.
Annunciata l'istituzione a Palermo di un "festival dei beni sottratti alla mafia, che si terrà dall'8 al 12 novembre in collaborazione con l'amministrazione comunale di Milano".
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo