Primavera all'Utveggio | Visite gratuite al parco - Live Sicilia

Primavera all’Utveggio | Visite gratuite al parco

I sentieri, intramezzati da rotonde, panchine e balconi a strapiombo sulla città di Palermo, sono stati ripuliti e messi in sicurezza dagli operatori del Coime e della Gesip. Navette gratuite per raggiungere il castello.

22 MARZO
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PALERMO – Sabato 22 marzo apre al pubblico, per la prima volta, il parco del castello Utveggio. Verranno inaugurate, con una grande festa di primavera, le visite a una parte del giardino che circonda la struttura realizzata da Michele Utveggio.

La “festa” prenderà il via alle 10 con i saluti istituzionali degli enti che hanno collaborato al progetto e poi, il vicepresidente del Cerisdi, il professore Sebastiano Torcivia, assieme al vicesindaco del Comune di Palermo, l’ingegnere Cesare Lapiana, agli scout, ai rangers e ai tecnici dell’orto botanico di Palermo, esploreranno i due sentieri fiancheggiati dalla tipica vegetazione delle rupi soleggiate, come sono quelle del Monte Pellegrino sul quale si erge il castello.

I sentieri, intramezzati da rotonde, panchine e balconi a strapiombo sulla città di Palermo, sono stati completamente ripuliti e messi in sicurezza dagli operatori del Coime e della Gesip. Ai bordi dei camminamenti che si snodano ai piedi dell’edificio sono stati piazzati dei paletti in legno di castagno, mentre attorno al castello sono state posizionate tre nuove palme. Nuove aiuole e fiori sono state piantati per fare in modo che l’intera struttura torni a essere come quella prima immaginata e poi realizzata dall’impresa “Utveggio e Collura” a partire dal lontano 1928.

I vari tipi di vegetazione sono stati classificati dai tecnici dell’orto botanico che hanno individuato tantissime specie che hanno resistito al millenario sfruttamento dell’uomo come la ginestra spinosa, il carrubo, l’asparago bianco, l’assenzio arboreo, il the siciliano, il fiordaliso di Ucria, il cavolo delle rupi, la bocca di leone siciliana. Ogni pianta sarà riconoscibile – il lavoro è già avviato – grazie alla didascalia sulla targhetta e al sistema QR code (codice a barre bidimensionale, elaborato dai docenti del dipartimento di Ingegneria Deim) che permetterà di accedere velocemente con gli smartphone alle informazioni su piante e luoghi.

L’ingresso al parco sarà gratuito e per raggiungere il castello è a disposizione del pubblico una navetta (anch’esse gratuita) dell’Amat che farà la spola, dalle 9 alle 17 dalle falde del Monte Pellegrino, nei pressi della rotonda di Largo Sellerio alla fine di via Pietro Bonanno (zona Fiera del Mediterraneo), mentre in parallelo, si svolgeranno le visite al castello, le cui prenotazioni sono già tutte esaurite. Chi volesse soffermarsi al castello, può prenotare il light lunch preparato dai cuochi della cooperativa “La Cascina” nel salone che si affaccia sulla terrazza che offre uno dei più bei panorami di Palermo (per informazioni e prenotazioni www.cerisdi.org). Dal 23 marzo in poi, invece, l’accesso al parco sarà a pagamento.


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