PALERMO – Per l’amministrazione comunale di Palermo, l’interpretazione data dal Ministero dei Trasporti secondo cui è illegittimo sanzionare quegli automobilisti che lasciano la vettura nelle zone a pagamento oltre l’orario pagato con l’acquisto del ticket, ma solo facendogli pagare la differenza delle ore in più di parcheggio, è errata. E’ questa la sintesi emersa dopo un tavolo di lavoro che si è svolto oggi pomeriggio a Villa Niscemi, dove hanno partecipato, oltre al sindaco Orlando, all’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato e all’assessore alla Mobilità, Tullio Giuffrè anche i vertici di Amat, Polizia municipale, Servizio mobilità urbana, avvocatura generale e Ragioneria generale. “Sostanzialmente – ha detto l’assessore Giuffrè – il tavolo di lavoro ha confermato quella che da tempo era la posizione dell’amministrazione comunale. Per questo, non comprendendo la superficialità interpretativa data dal ministero sulla questione, si continuerà a verificare la corretta applicazione del Codice della strada con i controlli di Polizia municipale e ausiliari del traffico, invitando i cittadini al rigoroso rispetto delle condizioni regolamentari per il parcheggio nelle zone blu”. “Preso atto di quanto emerso al tavolo di lavoro – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – e in relazione alla sovraesposizione mediatica data alla questione, abbiamo dato disposizione al comando di Polizia municipale di affiancare gli operatori dell’Amat, per il controllo del rispetto della sosta nelle zone blu su tutto il territorio cittadino”.
Non sarà nemmeno necessario emanare un nuovo regolamento, come erroneamente segnalato dal ministero in un primo momento.