MESSINA – Formalmente si tratta di una temporanea cancellazione. La Commissione di garanzia del Pd ha dato esecuzione alle disposizioni delle norme statutarie provvedendo alla «ibernazione» di un iscritto. E che iscritto: Francantonio Genovese, che si era autospeso dal partito il giorno stesso dell’inchiesta “Corsi d’oro 2”.
Nessuna sorpresa per il parlamentare messinese. «Si tratta di un atto consequenziale dal momento che lo statuto del Pd prevede la temporanea cancellazione degli iscritti coinvolti in inchieste». La formalizzazione della temporanea cancellazione avrà valore fino a quando non sarà conclusa la fase istruttoria. Successivamente il Pd deciderà se espellere Genovese, qualora vi fossero le motivazioni, oppure ripristinare l’iscrizione. Intanto, la Commissione di garanzia regionale ha chiesto l’acquisizione degli atti giudiziari per valutare le posizioni di alcuni iscritti coinvolti nell’indagine della magistratura messinese, sul mondo della Formazione. Intanto, ieri è stato scarcerato il commercialista Stefano Galletti, anche lui finito nel calderone dell’inchiesta della Procura di Messina. Il Tribunale del Riesame, di fatto, nella motivazione ha sostenuto che l’arresto di Galletti non andava assolutamente eseguito perché non vi erano le ragioni per emettere a suo carico un provvedimento restrittivo. Nelle scorse settimane il Riesame aveva anche deciso che la signora Daniela D’Urso, moglie dell’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, non andava arrestata.
