PALERMO – Stavano per arrivare in città dalla Palermo-Sciacca, ma all’altezza del carcere Pagliarelli il furgone sul quale viaggiavano è improvvisamente uscito fuori strada e dopo l’impatto con il guardrail si è ribaltato. A bordo del mezzo pesante, due dipendenti dell’Enel che stavano tornando a Palermo dopo avere effettuato alcuni lavori in provincia. La loro giornata si è conclusa su un lettino del Policlinico, dove sono stati trasportati dopo l’impatto.
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio sullo scorrimento veloce che negli ultimi mesi ha già tristemente fatto da scenario a tragici schianti. Quello dei due impiegati Enel non si è fortunatamente rivelato grave, ma i due resteranno sotto osservazione dei medici. Ancora da accertare le cause che hanno fatto perdere il controllo a chi si trovava alla guida: in base ad una prima ricostruzione dell’Infortunistica della polizia municipale giunta sul posto, l’incidente non avrebbe coinvolto altri mezzi.
Dieci le persone che nel giro di un anno hanno perso la vita sulla Palermo-Sciacca. Nell’ultimo incidente stradale avvenuto del 3 maggio scorso, ha perso la vita Andrea Pedalino, 27 anni, imprenditore di San Giuseppe Jato. Qualche giorno dopo, un catanese di 23 anni, è finito con la sua Fiat Punto contro il guardrail, all’altezza del ponte Balletto, nella zona di San Cipirello.
Dopo la protesta dei sindaci dei paesi che lo scorrimento veloce attraversa fino alla zona di Sciacca, l’Anas ha avviato i lavori per la messa in sicurezza dei guardrail nei punti più a rischio, apartire proprio dall’area nei pressi del Pagliarelli. Lavori anche all’altezza degli svincoli per Altofonte e Giacalone, e in prossimità del ponte tra San Cipirello e San Giuseppe Jato.