PALERMO – Pugno duro delle forze dell’ordine nelle zone della movida palermitana. Dopo i serrati controlli in piazza Magione è la volta della Vucciria, altra meta notturna di centinaia di giovani.
La polizia di Stato e la municipale hanno passato al setaccio diverse attività commerciali e verificato il possesso di autorizzazioni, da quello per la somministrazione delle bevande fino all’occupazione del suolo pubblico. Gli agenti hanno battuto palmo a palmo per tutta la giornata via dei Chiavettieri, piazza Garraffello, via Garraffello, piazza Caracciolo, via dei Cassari, dove da stamattina alle 7 sono entrati in azione per accertare la presenza di irregolarità.
Sono già finiti sotto sequestro tavolini, sedie, frigoriferi e ripiani collocati abusivamente sul piano stradale e ripiani utilizzati per il commercio ambulante e la vendita di bibite. Tutti gli arredi sono destinati alla distruzione. Stesso provvedimento per una grande pedana posizionata all’ingresso di via dei Cassari, collocata senza autorizzazione. Oltre al sequestro, sono scattate le sanzioni per due attività commerciali.
Nello specifico sono scattati 4 sequestri amministrativi, nei confronti di coloro che hanno attrezzato abusivamente alcune aree pubbliche, ai fini dello svolgimento di commercio ambulante, sono stati rimossi per la confisca e la contestuale distruzione 5 banchi frigo, 3 teloni. 1 bancone bar, 1 ombrellone, 6 cassette di plastica, 1 scaffalatura in legno, 8 tavolini di plastica e ferro, numerose griglie.
I prodotti alimentari, 350 kg di prodotti ortofrutticoli, sono stati sequestrati e devoluti ad associazioni Onlus di assistenza indigenti. Eseguiti severi controlli anche nei confronti di due chioschi della Cala per la somministrazione di alimenti e bevande e di un ristorante. Ai titolari è stata contestata l’occupazione abusiva di suolo pubblico in eccedenza ai metri quadri autorizzati con la conseguente applicazione a ciascuno di una sanzione amministrativa per un importo di 168 euro e la denuncia per il reato di invasione di terreni o edifici. Inoltre, avevano occupato il suolo pubblico con fioriere, tavoli sedie e pedane, gli agenti hanno sottoposto a sequestro preventivo le pedane. Elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa cinquecento Euro.
LA NOTA
Sui recenti blitz alla Vucciria interviene l’associazione Vivo Civile che ha contribuito alla stesura dell’ordinanza su intrattenimento e somministrazione commenta in una nota: ” In città si rafforza la legalità e la presenza delle istituzioni e di questo siamo grati alle forze dell’ ordine. Ciò che fa rabbia ora e’ apprendere dai social network che tanti locali importanti approfittano dello spiegamento di forze nelle zone a rischio per continuare a fare i propri comodi creando disagi ai residenti e facendo concorrenza sleale ai gestori rispettosi della legge. Ricordiamo che lo scorso anno nelle more del ricorso al Tar nessuno di noi ha violato la precedente ordinanza subendo danni pur di rimanere dalla parte della legalità. Auspichiamo che tutti rispettino l’ordinanza consapevoli che chi oggi se ne fa beffa addirittura vantandosene si pone al di fuori delle regole e quindi sullo stesso piano degli abusivi per non dire su un piano inferiore”.